Le mie amiche in Glasgow

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In un venerdi’ di sole straordinario aspetto Valeria e Marinella al Waverley Bridge di Edimburgo cercando tra la folla due figure imbottite in piumini a bombazza. Con grande stupore vedo scendere dal bus due donne non voluminose che indossano un piumino smilzo e un cappottino: potrebbero quasi mimetizzarsi tra gli autoctoni se non trascinassero due trolley che sul ciottolato di Edimburgo sono rumorosi come falciatrici.

Ci liberiamo dei bagagli e andiamo a mangiare il pranzo in un posto buono appena all’inizio della citta’ vecchia: che bello essere sedute tra vecchie amiche a raccontarci di tutte le ultime cose, e poi sentire Marinella che dice al cameriere : “Noi prendiamo cullen skink”. Anche se parlano in italiano al cameriere che dimostra sedici anni e ora le ama, Mary e Vale sono due viaggiatrici perfette e mangiano le cose tipiche senza timore, partendo dall’Haggis, anche detto il saporito.

Mi piace che abbraccino fin da subito l’avventura scozzese con curiosita’ e apertura, cercando di capire questo posto tra domande e intuizioni. Trattandosi di noi, naturalmente, la meta’ sono idiozie.

Valeria: “nonono non possiamo prendere i pulman a due piani, quelli sono strettamente turistici”. E via a immaginare orde di scozzesi che il lunedi’ mattina fanno tardi a lavoro perche’ il pullman li ha portati a fare il giro della citta’.

Mont: “Oh sapete che a Glasgow non si puo’ bere per strada.”
Marinella (con fare cospiratorio): “ma, ma non si puo’ bere niente?”
E via a immaginare una citta’ di assetati costretta a suonare i campanelli e salire in casa di sconosciuti per bere un sorsino di acqua, vietatissima in pubblico. Morte da arsura nelle strade di Glasgow.

Mont: ” a Glasgow ci sono ottocento milioni di persone.”
E via a immaginare Glasgow come il Brasile, cosi’ stretti che viene una sete, peccato non si possa bere per strada.

Valeria: “dovresti prendere uno scolapiatti di quelli che puoi mettere nel lavandino, oppure attaccare al muro, sono comodi, ci metti le cose dentro.”
Mont: “Mm mah, non so, uno scolapasta, non so se e’comodo fissato al muro?”
Scolapiatti, scolapasta, giochiamo a basket con gli spaghetti da lanciare nel canestro attaccato al muro.

Ma quanto e’ bello quando le amiche ti vengono a trovare?

Edimburgo
Edimburgo

noi edimburgo

Schifezze che fanno felici
Schifezze che fanno felici
Sabato mattina al parco
Sabato mattina al parco
Glasgow
Glasgow
Naso e naso alla Glasgow Uni
Naso e naso alla Glasgow Uni
Foto ricordo alla Glasgow uni
Foto ricordo alla Glasgow uni
Dal liceo all'universita'
Dal liceo all’universita’
Vale e May al Variety
Vale e May al Variety
Domenica a a Loch Lomond
Domenica a a Loch Lomond
Domenica al lago
Domenica al lago
Gita della domenica tutti e quattro
Gita della domenica tutti e quattro

E ovviamente non si torna a casa senza un po’ di souvenir. Mari, sara’ per questo che tu hai comprato sei chili di biscotti e oggetti mentre Valeria in silenzio ha aspettato fino all’ultimo giorno, appena prima di salire sul pulman?

souvenir
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28 thoughts on “Le mie amiche in Glasgow

  1. Torneremo! L’esperienza ci è piaciuta! Ma non sai cosa ci è toccato da Malpensa a Torino… Altri numeri da circo! Comunque hai tralasciato l’esperienza anziani che assediano l’auto… Per me quella e’ stata la scena top!

    1. Onooo! Oggi scrivevo e ridevo e cercavo di ricordarmi tutto, quella degli anziani è davvero bella in effetti. Ma anche Valeria che seduta sul divano mi chiede: ma qui siamo a Glasgow?

  2. Ho mandato ad Ale dei marrons glacés di marca consolatori per expat. Li vuoi anche tu? Lì niente castagne se ricordo bene. Che ridere il pupetto. Ha fatto bene a prenderlo al posto delle caramelle, dei Tunnock non so…

  3. quando le amiche ti vengono a trovare e’ meraviglioso…a me purtroppo succede di rado perche’ quelle che saprebbero organizzarsi fanno lavori precari, quelle che fa lavori normali non si sanno organizzare..percio’ sono 9 volte su 10 io l’amica in visita….ma anche questo e’ un bel ruolo, ti senti un po’ come babbo natale che arriva da lontano e racconta di luoghi mai visti 😀

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