32

32. Strano come nella testa lo dica in inglese, sarà che faccio un anno in più a Glasgow ogni Ottobre e dopo dieci giorni ne faccio uno in più io nel mondo, questa volta erano thirtytwo e chissà l’anno prossimo come saranno, che mi sa da quest’anno non ci si può più fidare del futuro, io pensavo di averne una vaga idea e poi lui ha cambiato i connotati. Adesso sono qui in cucina che bevo una birra e contemplo lo spazio appena oltre il mio naso riguardandomi il film degli ultimi mesi, c’è la tua faccia in macchina che ritorna sempre con tutto il tempo che ci abbiamo passato e poi le cose che non mi si addicono, lo stress, la paura, un sacco di pianti, non sono cose che di solito dico al mondo e se lo faccio ora è perché sono passati. Visto che sono anche esistiti ha senso parlarne, perché magari fa bene agli altri sapere che alla fine se ne esce sempre. Di buon senso non ne ho molto, non credo ci sia bisogno di dirlo, pero’ compenso col senso dell’umorismo e forse serve di più quello per far finire bene una storia di dieci anni, per essere pronti a ricominciare da 32 guardando il futuro senza avere paura, che alla fine cosa può succedere di cui non ci si possa ridere sopra una volta che è venuto il tempo di farlo? Bisogna calcolarlo bene il tempo di una risata, se arriva troppo presto fa eco nella stanza perché manca di rispetto, se arriva troppo tardi hai sprecato lunghi pezzi di vita a disperarti e per me questo è un peccato, che vivere è ridere anche dei mesi più duri, e poi ridere ancora per i risvolti inaspettati che ti offre la vita. Life is a circus mi ha scritto Mary nel suo biglietto di auguri e per me in questo momento e’ importante sapere che lei ha stima di me perché sono una matta alla luce del sole, che e’ molto più onesto che esserlo nella penombra, così come e’ stato inestimabile l’appoggio incondizionato della mia amica Kiki qualsiasi fossero le mie scelte, che ci sono volte che hai solo bisogno di quello, di ricevere una lettera dalla Francia che ti dice che sei una delle cose più belle successe nella vita di qualcun altro, di bere una birra via Skype per sentirsi vicini. Sono contenta e un po’ incredula di arrivare a 32 con tutte queste amicizie, ogni volta che torno in Italia di trovarvi pronte per un festeggiamento, ogni volta che sono qui essere di abbracciata da amiche che ormai comprano rossetto Chanel perché ho fatto loro il lavaggio del cervello, ogni volta che cancello un matrimonio di sentire che ci siete anche se vi ho incasinato il piano vacanze. Quest’anno a 32 torno alle origini del linguaggio e le mie prime parole sono scusa, grazie, wow.

Tutti pronti per i 33?

life is a circus
life is a circus

54 thoughts on “32

  1. Mi sono commossa… Ma è una settimana dalla lacrima facile… Poi torno ad essere una dura di nuovo! 😉 Bacio

  2. Mi e’ piaciuta l`espressione ” matta alla luce del sole”, un po’ come mi sento io.
    Sei coraggiosa e questa la cosa piu’ importante di tutte. 32 sono pochi ma giusti per ricominciare!

      1. Per regalo pensavo a un laser tattoo removal. Figo no? Nel caso tu non abbia tatuaggi da togliere puoi sempre fartene fare uno 😀

      2. A quelli della tv licence direi che una buona pizza la trovano da Bella Napoli poi direi Gambrino e Little Italy. Buona anche da Amalfi e da Celino’s. Un buon rapporto qualita’ prezzo lo troverebbero al Little Cafè ma li non hanno alcolici, quindi niente birra e chiudono presto la sera. Se poi passano dalle parti di Hamilton potrebbero fermarsi da Eataliano. Enjoy! 😉

      3. Eataliano era proprio quella che ti avrei consigliato se non fossi stato così diabolico! È buona! Grazie x il resto, ci vado con i tv licensers e ti dico 😉

  3. buon compleanno….cara riru…così matta da essere così lucida. Mi sono commossa pure io. Ma con me non vale, mi commuovo pure per le pubblicità. Ti abbraccio forte

    1. Grazie! Bello quando la linea tra folliae luciditá è sottile e uno ci fa avanti indietro.. no dai non commuovetevi, questo blog dovrebbe essere demenziale e farvi ridere! Ricambio l’abbraccio

  4. Auguri Riru, di cuore. Io ho compiuto i miei 30 a Glasgow. Credo che quest’anno sia stato un anno di crisi esistenziale per tutti, me inclusa. Ed e’ vero che alla fine se ne esce. Ho fatto/sto per fare una scelta impopolare che cambiera’ il mio futuro e di cui non credo mi pentiro’ perche’ per una volta nella vita so di stare per prendere quello che ho sempre voluto. Buona strada, la vita sara’ pure imprevedibile, ma vuoi mettere la soddisfazione di coglierla di sorpresa noi, per una volta?

    1. Ah sì io sicuro l’ho presa di sorpresa, credo di averla fatta svenire! Senti devi scrivere un blog anche tu ora e dirci della scelta impopolare! In bocca al lupo e bon courage, ce ne vuole tanto per fare scelte che gli altri non condividono.

      1. Hai voglia. Ma alla fine sono quelle come noi che rimangono sempre in piedi. Al blog ci ho pensato un sacco di volte ma sono troppo pigra per gestirlo 🙂

  5. Forse è la corsa che insegna a guardare avanti e a essere più veloci nel metabolizzare gli eventi… Devo correre anch’io, definitely!

    1. Giá quarantotto! Mi ricordo vagamente di quando andavamo dalla nonna e ne avevamo… mmm.. almeno venti meno di adesso. Tu comunque una volta mi avevi detto che ero un cesso e la zia ti aveva sgridato! Un abbraccio

      1. … mazza che memoria … eh vabbè … chiedi a mia sorella quante volte l’avrò detto a lei in precedenza … comunque sbagliavo in entrambi i casi … ciau !

  6. ecco…insomma…capito.
    cosa aggiungere?
    tanti auguri riru, bevendo mille birre e guardando mille tramonti.
    un abbraccio.
    E

  7. Arrivo dal blog di Federica e sono felice di farlo adesso, nel giorno del tuo compleanno. In realtà un po’ in ritardo, ma proverò ad incolpare il fuso orario.
    Bellissima riflessione. Non è mai troppo tardi per ricominciare ed è bello farlo avendo gli amici al proprio fianco. Perché è così che si sentono, nonostante i chilometri di distanza.
    Tanti auguri!!

    1. Ciao! Conosco il tuo blog, ogni tanto passo, ti avevo scoperto da Lucy mi sa! Grazie per il commento, vero, e sono queste situazioni un po’ folli, quando e’ come stare in una pentola a pressione, dove scopri davvero chi c’e’ li’ con te a bollire. un abbraccio da quaggiuuuu!

  8. A volte il circo ha un gatto guida di un auto; una giraffa di fumare; belle rondini; un drago sudato e un llama itinerante, ma lo spettacolo è bellissimo, con un inizio felice durante il trenta terzo orbita solare. Felice anno nuovo Mont, la luce sembra bello. E ‘il momento di ridere, in modo da pizzicare il gatto …e poiiii… pizza. smak… con eco nucleare. Irene.

    1. Ireneee! bello e inaspettato trovarti qui. A 32 anni immagino un futuro dove vivo ogni giorno come fosse l’ultimo al mondo (non si sa mai quando la prossima bomba nucleare esploderà). É un futuro di birra e acciughe, pic nic dentro casa, gite al lago d’inverno mangiando Pastel de Nata durante il viaggio. Andiamo insieme? smak! Ax

  9. Riru!
    Arrivo tardi causa wordpress app crash e incasinamento da ritorno.

    comunque io mi sentivo allo stesso modo dopo aver finito una storia di 5 anni in Italia, durata meno di un mese

    1. [la app fa ancora le bizze e commenta a cazzo]
      …dopo il primo trasferimento all’estero.

      uscire da una storia é terribile, ma ricominciare é stata la parte che mi è venuta meglio!

      32 tirate di orecchie!!!

  10. …ehi…io ne ho 10 più di te (quasi, dai!), e ho praticamente ricominciato ora!! …non penso ci sia un’età per ricominciare, basta solo trovare il coraggio di farlo! Non è per niente facile, ma poi la vita diventa più bella!! Tanti auguri per la tua nuova strada!!! Forzaaaa!!! 🙂

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